C.S.C. Bergamo

Comunicato stampa
20 Maggio 2014

Le attività del progetto “Una rete per il Serio e il territorio” trovano la loro ormai collaudata conclusione e massima espressione nella mostra e serata aperta ai cittadini. Evento in cui le attività iniziate a settembre nelle classi delle diverse scuole di Seriate e della rete si esprimono attraverso cartelloni, ipertesti e opere di varia natura.

L’argomento di quest’anno risulta di viva attualità: il paesaggio e nella sua lettura, l’identità comunitaria, la storia dell’uomo e la storia del cibo, ciò in un life motiv che ha fatto rientrare il progetto in quelli che hanno superato il Bando dell’Ufficio Scolastico Regionale in vista di Expo Milano 2015.

Il titolo, poi dell’incontro e della mostra fa sognare attori e fruitori di un paesaggio passato, puro, incontaminato, contadino, ecc. che ha lasciato il passo ai disastri dell’industrializzazione e dell’urba-nizzazione selvaggia.

Ripensare l’abitare di una città, baciata dalla bellezza del fiume Serio e dalla sua intrinseca portata di vita e simbolismo, significa innescare una dinamica educativa e formativa che conduce alunni, docenti…

l’intera comunità a ripensare il proprio territorio in una progettazione che diventa di vera politica se intesa di custodia, di miglioramento e valorizzazione.
Sarà importante ascoltare le voci del curato don Stefano MANFREDI e di un fotoreporter di fama quale Giorgio FORNONI. Due voci di un’unica catechesi nelle sue sfaccettature di vita sociale, morale, religiosa. Come restare indifferenti rispetto alle parole di un cristianesimo che tocca le corde dei giovani rispetto alla salvaguardia del creato; come restare indifferenti ai reportage girati nelle terre più toccate dalle ingiustizie, dall’arroganza dei potenti.

Così come l’operato dei docenti sarà visibile attraverso i prodotti degli alunni degli Istituti Comprensivi Moro, Battisti e Sacra Famiglia, che hanno riscoperto il paesaggio, riportato alla luce anche dai ricordi di genitori e nonni. Ricordi che possono ricondurre ad un progetto di futuro responsabile per l’intera comunità, che non può fare a meno di rientrare in simbiosi con il proprio fiume, con i propri campi… con la propria città.

Tutto ciò è un invito ad esserci!
Ai patrocinatori e media partners dell'intero progetto 2013-2014 si affiancano per questo specifico evento l'Eco di Bergamo e la Rivista Orobie.